Daily trip: Bobbio

Il viaggio verso la piacentina Bobbio è, per noi liguri, un classico. Ma così classico che, se la memoria non mi inganna, io non avevo mai compiuto. E' pertanto giunto il momento di andarci, per poi continuare il giro verso Piacenza, Pavia, Tortona e, infine, casa. Per arrivare a Bobbio avevo due strade:

1) quella facile: la val Fontanabuona e, poi, da Bargagli, girare verso Piacenza. Strada facile, più da automobilisti o scooteristi frettolosi

2) attraverso la Val d'Aveto, in un turbinio di curve e tornanti - e pure di strade tenute male, in quel della provincia piacentina - da sballo. Vero viaggio, fatto per il godere puro, da motociclista.
Arrivato a destinazione mi incarto alla ricerca di un posteggio per la oto, visto che il paese è si piccolo, ma è parecchio pedonale e con molti sensi unici. La gentilezza della gente del luogo è stata tale e tanta che mi ci hanno scortato. Questo va a merito degli abitanti del luogo, ben diversi da noi "mugugnoni": aperti, spontanei, amichevoli. Peccato che, poi, il luogo stesso si riveli un mezzo pacco: a parte il ponte romano, posto fuori le mura, il resto è ampiamente visitabile in un'ora circa. Musei esclusi, anche perché l'orario estivo d'apertura è quanto di più strano ci possa essere: 16:30 - 18:30 nei giorni feriali. Si, io arrivo alle 10:00 o alle 11:00 e mi tocca aspettar ore per vedere dei musei il cui biglietto d'ingresso è così basso che sento puzza di bruciato lontano un miglio? Ma dai, ma per piacere.
Il resto del viaggio è stato a metà tra l'incubo, dovuto anche al caldo infernale che faceva nella bassa padana, e la magia dei campi coltivati e dei vigneti che mi allietavano la vista mentre guidavo.

Mi son mezzo perso in quel di Tortona, perché codesti geni piemontardi han pensato bene di metter cartelli verso Alessandria e Torino, ma non in direzione Genova. Il fatto che la strada sia comune alle tre città non ha, per chi la conosce, la minima importanza: ma per il foresto?

Poi, mentre mi dirigevo verso Genova, ho girato per Campi, immmettendomi nuovamente in val Fontanabuona, da cui sono uscito in direzione Lumarzo, poi da li Uscio ed Avegno e Recco per poi tornare a casina bella.

La mia vera colpa in questo viaggio è stata non aver visitato bene i dintorni di Bobbio, che sembrano fantastici.

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