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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Foto e video

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E' l'ora delle foto e del video di prammatica. Le prime su Picasa (quelle per Flickr devo ancora sceglierle), l'altro su TuTubi. Picasa purtroppo non esiste più, Google Foto non ha i potenti strumenti della mammina e, pertanto, si deve procedere all'antica: qui iniziano le foto, che si possono navigare in scioltezza.... come non detto, ora funziona di nuovo ma il link rimane per prevenire altre cavolate da parte di BigG :) Al prossimo viaggio. Lampeggi.

Quarto e quinto giorno: in rotta verso l'Italia e casina

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Mi alzo la mattina dopo una per nulla riposante notte in quel di Amphlion-les-bains, carico la moto e parto. Per dove? Beh, per prima cosa benzina e colazio... ma porca puttana, ho perso l'uscita per andare ai grandi magazzini Coma dove la super te la tirano dietro. Poco importa, alla rotonda successiva torno indietro. Faccio colazione alla caffetteria del supermercato (caffé e croissant 1,65: fanculo a chi chiede 11 euro. Ok, la colazione francese è ben diversa e ricca, ma al Coma costa meno di 5 euro), poi vado a far... ma tu sei... e tu sei... i miei "amici" tedeschiiiiiiiiiii. Qui ci starebbe un immenso, grandissimo, incommensurabile Saluti, baci, abbracci (ok, scherzo) e poi ognuno per la sua strada. La mia prevede, per iniziare, il giro del Lemano. Prima tappa Ginevra. Città bellissima e, purtroppo, immensa: quando hai troppo da vedere e poco tempo per farlo alla fin fine o vedi poco o nulla. Diciamo che mi sono fermato al famoso gioco d'acqua per foto di r

Bourg-Saint-Maurice - Thonon-Les-Bains

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La tappa più breve (188 chilometri), in teoria quella più facile, ha rischiato di tramutarsi in dramma. Dopo una colazione per nulla abbondante rispetto a quella fatta a Guillastre, una consultazione del sito Meteo France , ed una sgranata al rosario delle giaculatorie et bestemmie assortite (pioviggina e fa freddo) decido che o la va o la spacca. Stupidamente contravvengo ad una delle mie regole di viaggio: fai benzina alla prima pompa che vedi. Ed avendocela proprio a pochi metri dall'albergo... si, quando si fanno le Cazzate le si fa in grande. Partenza da: Bourg-Saint-Maurice, France. Arrivo a: Thonon-les-Bains, France. Pago, saluto, ed inizio a salire verso il Cormet de Roselond (1968m). Pioviggina, e l'asfalto è bagnato: guido come se fossi sui gusci d'uovo, cioè con estrema prudenza. Più salgo e più aumenta il freddo, e bestemmio come una decina di turchi per aver con me solo un maglioncino di cotone ed un k-way oltre al completo da moto primavera/autunno. Aves

Guillastre - Bourg-Saint-Maurice

La tappa più lunga (340 chilometri) e che passa attraverso i tre mitici passo del (moto)ciclismo mondiale - Izoard, Galibier e Iseran - è, come possiamo dirlo senza offendere nessuno?... una barzelletta, passi a parte. Partenza da: Guillestre, France. Arrivo a: Bourg-Saint-Maurice, France. Da Guillastre fine alla ridente cittadina di Arvieux (dove si respira pura aria di campagna odorante d'erba e fieno) si viaggia lisci, tra curve e tornanti facili facili. Anche la strada che mena all'Izoard (2360m slm) non presenta particolari difficoltà: forse è il colle più facile d'affrontare in assoluto. Nota dolente: la foto sul colle me la fatta un belga od olandese (non ricordo chi dei due), combinando un pasticcio assurdo. Ma, cercando di salvare capra e cavoli, un po' l'ho aggiustata, ma non posso fare miracoli contro le alti luci bruciate. Dopo una discesa bella larga ecco la strada che da Briançon porta fino al  Col du Lautaret: quasi una superstrada, con velocità

Mentone - Guillastre

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Partito con le prime luci dell'alba, arrivo abbastanza facilmente poco dopo Genova. Da li inizia un'interrotta peana di lavori in corso che farà si che il mio arrivo nella cittadina di confine francese subisca un ritardo di circa un'ora: 10:30. Partenza da: Mentone, Francia. Arrivo a: Guillestre, Francia. Appena uscite dall'autostrada girate verso Sospel e, se si deve fare benzina, a destra fino all'Intermarché. Poi si torna indietro ed inizia il viaggio sulla Route . Primo passo il facile Col de Castillon (dove, però, ci si può perdere. e qui incontro due tedeschi in cui mi imbatterò nuovamente nel terzo e quarto giorno di viaggio) Il primo punto difficile è il mitico Col de Turini, reso leggendario da decine di Tour de France. Un consiglio: se lo si fa partendo dal lato sud come me mettetevi un maglione o un maglioncino (dipende dal periodo): buona parte della strada è nell'ombra più totale e fa freddo. La strada è stretta e, sul lato destro, priva di su

Un viaggio dovuto

Esistono dei viaggi che, nella vita di un motociclista, sono da fare. Uno di questi è la Route des Grandes Alpes che collega Mentone a Thonon-les-Bains: dalla Costa Azzurra al Lago Lemano lungo tre tappe, che prevedono le seguenti fermate intermedie (non è obbligatorio fermarsi nei posti che indico, ma sono le mete "classiche". Si può concludere la tappa prima o dopo, a destra o a sinistra: non importa):  Guillastre, Bourg-Saint-Maurice e, ovviamente, la succitata Thonon. Ma questo tour così leggendario (è definita "la strada di montagna più bella del mondo") merita o è più mito che realtà? E' quello che cercherò di analizzare nei prossimi giorni, con divagazioni su hotel, cibo, luoghi da vedere ed altro. Per tacere del prezzo ridicolo della benzina (1,5->1,7 al litro), con un'unica eccezione, una pompa d'alta montagna sita a più di 60 chilometri da quella di Barcellonette. 10 euro a 1,99 per arrivare a quella dopo dove mi sono scatenato. Questo