Mantova da girar la testa

Partiamo dal consiglio d'oro: fate la Mantova Card.
Con 20 euro avete gratis la quasi totalità dei musei di Mantova e tutti quelli di Sabbioneta.
Oltre ad altre agevolazioni che si scoprono leggendo l'utile dépliant che danno al momento dell'acquisto tipo bikesharing e trasporto pubblico (zona A, B, e linea per Sabbioneta) inclusi nel prezzo
Durata: 72 ore (3 giorni) da quando la si compra.
Bastano? Si se ci si limita a Mantova, no se si vuol vedere anche Sabbioneta.

Ed ora partiamo per questo tour virtuale di Mantova, iniziando da "Non potete perderli":

1) L'impianto architettonico di Palazzo Ducale e Castello San Giorgio, compresi "Camera degli Sposi" e "Carceri politiche": per queste ultime apertura straordinaria e gratuita, con visita guidata, fino al 28 ottobre 2016, per i 150 anni dall'annessione di Mantova e del Veneto all'Italia. Il tutto rientra nella Mantova Card, ad eccezione della Camera degli Sposi (prezzo: 5,50€, prezzo emozionale ben più alto: 10/15€).


2) Museo d'Arco

Fuori dai soliti giri, in opposizione a piazza Sordello, e lontanissimo pure da Palazzo Te, è un bellissimo gioiello nascosto della Mantova dei musei, dei nobili, e dell'arte.
Vi sono le fantastiche collezioni d'arte della famiglia Arco, originaria di Arco di Trento, e quelle ereditate dalle famiglie di cui era, nel corso dei secoli, divenuta imparentata.
Un piccolo gioiello purtroppo da molti stupidamente ed ignorantemente snobbato.
E' vicino al campus universitario ed alla chiesa di San Francesco (carina, buona per far passare il tempo quando fuori fa freddo) ed al ristorane Il Cigno. E non è troppo distante dalla stazione.
Ivi è stato girata la miniserie RAI "La Certosa di Parma", del 1982, per la regia di Mauro Bolognini.

3) Palazzo Te

Un gradino sotto ai primi due, è molto bello per quanto riguarda la parte architettonica, un po' meno interessante da un punto di vista museale

4) Museo Diocesano Francesco Gonzaga

Orari a parte, è un interessante museo diviso in cinque sezioni (pinacoteca, tesoro, arazzi, armature, ceramiche), dove gran parte delle opere provengono o dalle chiese della diocesi mantovana o da collezioni private.

Vi è di tutto, soprattutto una ricchissima pinacoteca con opere di Niccolò da Verona, Luini, Magnasco, Frans Pourbus il Giovane, Van Dyck e un ciclo pittorico di Giuseppe Bazzani.
Da un punto di vista puramente museale è forse più interessante di Palazzo Te.

5) Basilica di Sant'Andrea

Forse la più bella chiesa di Mantova, con bellissime opere d'arte sacra.
Sicuramente la più turisticamente attrattiva di Mantova.
(Mantegna, Sangue di Cristo, eccetera)

6) Duomo di Mantova

Un consiglio: va visitato al mattino, forse entro il primo pomeriggio, ma non troppo tardi: è praticamente privo di illuminazione artificiale, e con quella naturale diventa un gran bel vedere.

7) Rotonda di San Lorenzo

E' una delle più antiche chiese di Mantova, pare che la sua costruzione risalga al 1100, ha un'architettura circolare che richiama alla mente certe opere della Ravenna bizantina.

8) Torre dell'Orologio

All'ingresso vi era un'interessante mostra sull'Istituto Luce, mentre sulla torre vera e propria vi sono diversi piani, del tempo, degli ingranaggi, fino all'ultima, dalla quale si gode una bella vista panoramica di Mantova.
Sia la Rotonda che la Torre danno su Piazza delle Erbe, che contiene il piccolo gioiello architettonico noto come Casa del Mercante (casa privata, non visitabile)


Ora gli "allegramente evitabili"

1) Museo Archeologico Nazionale

A parte che di musei archeologici ne ho visti talmente tanti che potrei scriverci un libro, però questo è unico:
  • le teche sono messe non in ordine cronologico, dai reperti più antichi a quelli più moderni, ma liberamente ed allegramente "ad piccionem"
  • alcune traduzioni in inglese sono sull'ordine del ridicolo

(ma c'è di peggio)
Al primo e secondo piano due mostre, una di foto basata sulle Georgiche di Virgilio, ed è potabile

mentre la seconda è sui quadri del pittore austriaco Jorrit Tornquist, dal titolo "Colore Sempre", e che a parte un due o tre opere l'ho trovata decisamente sul vomitevole andante


L'unico motivo serio per visitarlo sono i cd "Amanti di Valdaro":



Anche se, meglio tardi che mai, alla mia recensione su Faccialibro

hanno risposto che:

E, poi, ho spiegato meglio il mio pensiero ed è finita a "tarallucci e vino. Anzi, vin santo al vin santo" (semicit carpiata composita).
Facciamo così, che una mano lava l'altra ed entrambi lavano la faccia: visto che è incluso nella Mantova Card, che vi è il bellissimo ritrovamento degli Amanti di Valdaro, e che hanno spiegato (post, non ante) il sistema espositivo (che, comunque, continuo a ritenere sbagliato), se vi avanza una mezz'oretta post visita ai complessi Castello  di San Giorgio e Palazzo Ducale andateci.
(solo i cretini di ogni età non cambiano mai idea).

2) Museo della Città di Palazzo San Sebastiano



3) Chiesa sconsacrata di San Sebastiano

L'inutilità fatta luogo da visitare su prenotazione al Museo di cui sopra.

4) Teatro Scientifico del Bibiena

Le recensioni ne parlano entusiasticamente in maniera quasi uniforme.
E' un mini teatro, si, carino ma, boh, non mi ha colpito più di tanto.
La visita dura poco, 5 minuti ed è grasso che cola, ed è compreso nella Mantova Card (come il 90% dei luoghi da me elencati, ca va sans dire che le chiese sono sempre gratuite), per cui un saltino ce lo si può fare, perché uno potrebbe avere gusti diametralmente opposti ai miei e piacergli. O no?


Finiamo con i "non l'ho visto, non ci sono potuto andare, era chiuso"
1) Museo di Tazio Nuvolari

Nuvolari è basso di statura
Nuvolari è al di sotto del normale
Nuvolari ha cinquanta chili d'ossa
Nuvolari ha un corpo eccezionale
Nuvolari ha le mani come artigli,
Nuvolari ha un talismano contro i mali
La canzone di Lucio Dalla è un piccolo capolavoro ma, sarà che sono motociclista, sarà che non amo le automobili, sarà che la F1 è diventata peggio del Valium, sarà quel che sarà ma non l'ho visitato di mia sponte.
Forse ho fatto una cazzata, forse no, magari se ci tornerò.


2) Casa del Mantegna

E' solo la casa del Mantegna, non vi è più nulla dell'artista, ora viene usata per eventi e mostre.
Ma era chiusa per allestimento, peccato perché essendo a due passi dalle due porcheriole del Museo della Città e della Chiesa di San Sebastiano magari mi addolciva la bocca.
Tra l'altro la mostra sarebbe stata interessante, "Trame d'acqua: dal Tanaro al Mincio ", ma iniziava sabato 15.

3) Escursione in battello sul Mincio
Volete la mappa del Mincio o quella di dove prendere i biglietti?
Dai, la seconda è più utile:

Questa è di una società privata (sito), ma per una maggior scelta vi consiglio di visitare il sito ufficiale del Parco del Mincio, soprattutto la pagina sulle visite in battello.
Martedì non mi è passato neppure per l'anticamera del mesencefalo di farla, mercoledì erano pieni (unica partenza ore 14:30, e se vai dopo l'una a chiedere... , durata della gita 1h e 30m, prezzo non ho chiesto), giovedì sospesa la navigazione per maltempo (nuvoloso, manco pioggia... bah)

4) Museo Storico dei Vigili del Fuoco

Perché? Non so perché, forse l'argomento non mi titillava la papilla.

5) Biblioteca Comunale Teresiana

Ci volevo andare, anzi, ci sono andato, ma quando mi sono accorto che non gradivano gente con lo zaino, anche se contiene attrezzature fotografiche e non ci entrerebbe neppure un minuscolo in folio, e che volevano ben 2 euro a fondo loro per mettere il mio armamentario in uno stipetto per girare li dentro per 10 minuti, al limite mezz'ora, mi è scattato il braccino corto da buon zeneize (o, meglio, da tigullino) e son scappato.

Ci sono altre mille e mille chiese/luoghi di culto (Santa Maria del Gradaro, per esempio, o Madonna della Vittoria, o la Sinagoga), o luoghi (casa della Beata Osanna Andreasi, che è vicino al Museo Diocesano; o il Teatro Sociale, o il Museo Numismatico) ma o stavo altri due giorni oppure dovevo compiere delle scelte, no?

Ed altri luoghi, tipo Piazza Virgiliana con la Statua a Virgilio, che non ho citato perché o non sono granché oppure perché, comunque, ci passate vicino per andare a visitare altro di più valido.
Se, poi, mi tocca parlare anche di "case, vicoli e palazzi" ditelo, neh.
Per tacere di posti come Belfiore (che è in Mantova) e Montanara, che hanno fatto la Storia del Risorgimento italiano; oppure il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie e quei tanti posti, belli e carini, che circondano Mantova. E tacciamo delle riserve naturali (Riserva Regionale Valli del Mincio, Riserva Naturale Statale Bosco della Fontana) o la bellissima biciclettata da Mantova al Garda.

Prossimamente le foto.

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