La Liguria del nord, ovvero spiaggetta è dove spiaggetta è

E' questa l'impressione che mi ha fatto il lago di Garda: dalle spiagge della riva veronese ai dirupi scoscesi di quella bresciana, soprattutto nella zona tra Tremosine e Tignale, ma anche quella dalle parti di Nago-Torbole.
Premessa, prima di continuare: la zona è ad alta frequenza turistica e vive di turismo, che ne è la principale fonte d'entrata. Ogni borgo, ogni paese, ogni frazione vive, respira e trasuda turismo e guai, ovviamente per gli abitanti del luogo, se così non fosse.
Il posto che mi ha maggiormente colpito, tra quelli in riva al lago, è stato Salò.
E' soprattutto qui che la bellezza naturale della baia della cittadina bresciana si sposa con la storia, e non solo recente, del posto. Ovviamente è stato reso (tristemente?) celebre dalla Repubblica Sociale Italiana, ma ci sono altri momenti storici che hanno visto Salò protagonista, come, ad esempio, la Magnifica Patria. Ed è incredibile come qui natura, storia e turismo vivano in perfetta simbiosi, senza che un aspetto prevalga sull'altro. Ed è a questa cittadina che va il mio premio "Spiaggetta".
Subito dopo ecco Sirmione, probabilmente il comune più noto tra quelli delle sponde lacustri. Incastonata in un promontorio di rara ed incredibile bellezza, questa cittadina, assai cara per le tasche del povero visitatore e con i posteggi per motoveicoli decisamente mal segnalati, ci dona due perle di rara e sublime beltà storica: le leggendarie "Grotte di Catullo" e la Rocca Scaligera posta proprio a guardia dell'entrata nel centro storico. Qui l'aspetto turistico traborda leggermente sugli altri.
Al terzo posto colloco quella che, secondo i veronesi, è la patria del lago: Malcesine.
Da visitare assolutamente il Castello Scaligero, reso famoso in tutto il mondo da Johann Wolfgang von Goethe, dal cui torrione si gode di una vista fenomenale sia del lago e della cittadina che dei dintorni, tra cui svetta il famoso Monte Baldo. Interessante anche il Palazzo dei Capitani, ora sede del Municipio, e le molte chiese presenti nella cittadina. Qui, purtroppo, ed è anche il motivo di questo terzo posto nella mia personale preferenza, il turismo la fa decisamente da padrone, e tutto il resto sembra importare poco, molto poco.
Interessanti anche, in ordine totalmente randomico:
Lazise, soprattutto la sera, da cui si gode un meraviglioso tramonto,
Torri del Benaco, con il castello scaligero ed uno dei lungolago più belli tra quelli che ho visto.
Da vedere se si ha tempo:
Brenzone, interessante il fatto che sia un comune composto da diverse frazioni
Nago-Torbole, carino il lungolago
Limone sul Garda, peccato trasudi turismo da chilometri di distanza. Interessante la Limonaia del Castel.
Non ho visitato Gardone Riviera, ma il Vittoriale degli Italiani è qualcosa di assolutamente unico ed indimenticabile. Premio "visita obbligatoria", e senza tante storie.
A proposito di "non ho visitato", ecco l'elenco:
Peschiera del Garda, Bardolino, Garda (una visita fugace e via), Arco (è nell'interno), Gargnano, Toscolano Maderno, San Felice del Benaco, Manerba del Garda, Monica sul Garda e Desenzano del Garda. Da Gargnano a Gardone Riviera passavo per andare verso Nord o, più raramente, Sud, ma senza mai fermarmi.
Ovviamente ci sono anche posti che non mi sono affatto piaciuti.
In questa "classifica degli orrori" fa la sua comparsa uno dei luoghi più noti: Riva del Garda. Magari sarà spettacolare, ma a me personalmente non ha detto proprio nulla. Purtroppo non ho visitato le Terme Romane. E, purtroppo, ho visitato la Cascata di Varone, che dista pochi chilometri. Tra quelle nelle gole del Verdon e quella visitata l'anno scorso nel salisburghese questa di Varone non è neppure degna di esser nominata. Penosissima!
Altro posto che non mi è piaciuto per nulla è Campione del Garda, un luogo tanto artificiale quanto il cervello della Gelmini che genera un tunnel tra il CERN e il Gran Sasso.
Dagli Appennini alle Ande, dal Lago ai suoi Monti.
Non si può non andare sul Monte Baldo, o a piedi o tramite la funivia che mena lassù da Malcesine. Poi, in quota, ci sono diversi sentieri per ogni bravura. Da fare quello, decisamente breve, che porta al punto panoramico. Per gli altri regolatevi in base alla vostra attitudine con le gite in montagna.
Altro posto decisamente incantevole è Tremosine, con i suoi due bellissimi punti panoramici tra cui spicca per bellezza la Terrazza del Brivido, con uno strapiombo di 800 metri.
Molto bella anche Tignale, con una strada larga e ricca di curve e tornanti. Da visitare assolutamente la Chiesa di Montecastello, non solo per l'aspetto spirituale ma anche per lo splendido panorama che si gode da lassù.
Interessante anche la località Campo in quel di Brenzone, un piccolo borgo agreste purtroppo abbandonato. O quasi.
Mentre il fapto "SUPPA" o "WUNDERBAR" è stata la gita di quasi tre ore a bordo della Siora Veronica, un antico barcone degli anni venti del ventesimo secolo.
Ve l'ho già detto che ho fatto il bagno nel Lago? E che l'acqua era assai calata di temperatura? Come diceva il vate: osare l'inosabile.


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