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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

Differenze

Ballarò, con un incredibile autogol visto che gran parte dei mancati investimenti (anche) nel trasporto pubblico sono da imputare al suo datore di lavoro, ovvero il Partito Democratico, ha mostrato un filmato sulle differenze della situazione dei trasporti pubblici (e non solo!!!) tra Helsinki e Roma (sindaco del PD Ignazio Marino). Essendo stato nell'Urbe posso dire, però, che tutti gli autisti in cui mi sono imbattuto sono stati di una cortesia esemplare. Pubblicazione di Adolfo Sehnert . Come mi piacerebbe che le ferrovie italiane assomigliassero a quelle Finlandesi... (nb: prima, su Youtube, c'era la versione integrale. Ora, su Rai.tv - che non riesco a "embeddare", pertanto ricorro a Facebook - c'è un riassunto molto scarno. Pessimo Falconi!!!

Sette colli in sette giorni

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Visitare Roma in una settimana è pazzia pura: non la si riesce a vedere tutta nel doppio del tempo, figuriamoci in così pochi giorni. Di cui solo cinque sono completi, gli altri comprendono il viaggio d'andata (e se si arriva presto qualcosa si vede) e quello di ritorno (che se si parte presto non si vede nulla). Ho già narrato delle mie traversie con FFSS, e del conseguente scombussolamento di programma. Prima notazione: la cosa più bella di Roma sono i romani. L'ho già scritto, se non qui in gozziliardi di tweet e anche altrove. Repetita iuvant, come dicevano i latini. Narrazione, tra il serio ed il faceto di quanto ho visto. Mentre quello che non ho visto lo vedrò in altra visita, perché Roma ha tante cose da ammirare che la scala di priorità dipende dalla propria sensibilità e dalla propria capacità di apprezzare l'arte, il bello e la storia. Se vi mancano queste qualità non partite neppure: le Seiascelle sono un posto più adatto a voi. Già la stazione Termi

Vivere e mor... dormire e mangiare a Roma

Partiamo dal B&B che ho scelto: Le Tare , sito oltretevere in viale delle Medaglie d'Oro al numero 29. Recensione : B&B molto valido, periferico ma centrale (a un tiro di sputo dai Musei Vaticani e da San Pietro, vicinissimo a fermate delle linee bus ed alla stazione metro Cipro), sapientemente gestito, con molte frecce al suo arco ma alcuni minus: 1) mancanza di doppi vetri, ed esser svegliato alle 7 da un anziano che si mette a gorgheggiare nel palazzo di fronte non è il massimo 2) il lavabo nel bagno piccolo è da sostituire 3) un consiglio da un "massaio": quando comprate insaccati o formaggi non andate a prendere quelli imbustati perché costano di più e hanno un gusto peggiore di quelli che si acquistano al banco. A volte capita di dover far la fila, lo so, e pare una rottura di scatole, ma verrete ampiamente ripagate da clienti doppiamente contenti. Ed ora il cibo, day by day. Lunedì: Su & Giù Cucina Romana in via Tacito 24 Visualizzazione ingrandi

Partire è un po' patire

Lunedì 23 settembre 2013, the day of the Big Doom. Mi alzo presto, alle 7:30 del mattino. Faccio la mia toletta, evito la barba perché è tutto in valigia, salgo sullo sputer e vado a far colazione. Dopo una lettura veloce di rosea e Secolo XIX come accompagnamento alla veneziana con caffè, vado a prendere il pullman in modo che, se ci sono casini, sarei arrivato in anticipo. Scendo a Rapallo, vado in stazione e trovo un bell'assembramento di stranieri, ed anche qualche italiano, in attesa del treno InterCity delle 09:25 per Roma. Dopo un po' un signore americano, con cui avevo fatto un po' di conversazione (tenersi allenati con le lingue è sempre utile), mi chiede: "Sorry, what mean SOPP?" E si sente una forte e chiara esclamazione uscire dalla mia bocca. Mi precipito in biglietteria e la trovo non piena, oltre. Dopo un po' inizio ad averne le scatole piene, inizio ad inveire contro le FS e il fatto che investano solo sulle linee TAV, fottendosene del