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Visualizzazione dei post da aprile, 2016

[Half] Daily trip: un classico rivisitato

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Partiamo dalla mappa: come si vede un giro classico: nulla di eccezionale, nonostante i miei tentativi, andati a vuoto a causa delle pessime condizioni del manto stradale, di andare a Levanto. E nonostante i tentativi di GMappe di farmi andare sempre e comunque in autostrada (i soldi ai concessionari non li do più , e quale parte di e non li do più non capiscono in Google?); li apprezzo, ma perché HERE (che non permette più l'incorporamento, porco il mondo che c'ho sotto i piedi) si ricorda che non voglio pedaggi ed autostrade e GMaps no? Ho incontrato, scendendo da Castagnola a Deiva, un piccolo ed appartato luogo di culto molto carino, che passerò a vedere se avrò tempo per farlo (no, non ho moti religiosi improvvisi, al limite sarei o un pastafariano - se solo fosse rimasta una bonaria e divertente presa in giro delle altre religioni - oppure un "devoto" della ULC ). A Deiva mi ha colpito molto negativamente il fatto che la gente posteggi decisamente a cazzo

[Half] Daily trip: Bedoniando, prendere Fieschi per fiaschi, e più passa il tempo e più ci si dimentica di scrivere

Due mezze giornate, il 20 e 21, passate la prima tra curve, tornanti, freddo, e un arrivo a casa sul far della seraserasera; la seconda a stupirsi su quanto noi liguri si sia masochisti. Partiamo dalla mappa della prima, giro già fatto ma sempre "piacevole", soprattutto dal pepe al culo dovuto alla mia fermata a Bedonia per fermarmi a visitare la locale parrocchiale, che è qualcosa di decisamente "meh" Non meno "meh" la tappa del giorno dopo: Noi liguri abitiamo una terra che, potenzialmente, è qualcosa di stupendo. Vi sono angolini strepitosi, come questo, ma incuria, deiezioni animali (piccioni e gatti in questo caso), menefreghismo, mancanza di fondi che vengono usati per opere molto meno nobili ed utili (se non al cuggino dello zio del fratello dell'amante dell'assessore)... in pratica: masochismo. Lampeggi. (quando e se me ne ricorderò metterò un po' di foto sia della chieda di Bedonia - se le ho fatte - che della Basilica dei F

Della stupidità umana by @ilsecoloxix

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Non si capisce mai da che parte stia la verità. Ieri il Secolo XIX, il più diffuso quotidiano della Liguria, sparava in prima pagina: e continuava all'interno: e avevo scritto anche un pistolotto moraleggiante da vecchio motard incazzato che ho provveduto a cancellare perché, oggi, sempre sullo stesso quotidiano, si legge una versione diametralmente opposta: Da una parte un amico del defunto, dall'altra un giornalista che si inventa la Kawasaky Monster (a quando la Ducati Ninja?) e piazza una foto estremamente diseducativa (datemelo per cinque minuti e gli cambio i connotati). A chi credere? Nel frattempo, però, una giovane vita di soli 22 anni si è spenta, e questa è la sola verità che conta. Amari e tristi lampeggi.

[Half] Daily Trip: curve&tornanti, statali&provinciali&mal di schiena

Partiamo dalla mappa: (sono andato un po' oltre Gorreto, giusto per poter valicare il confine emiliano) Strada mediamente tranquilla, sulla SS45, anche se vi sono tratti veramente da film dell'orrore, con buche o altri senza una corretta pavimentazione stradale. A paragone, la SP56 "Barbagelata" è una superstrada. E la schiena me la sono "rotta" grazie alle buche, ai saltellamenti, alla penosa pavimentazione su certi tratti della SS45, di certo non sulla stretta e umida SP56. Mezza giornata più a "sprecar benzina" (ma è servita anche a memorizzare qualche percorso futuro e luoghi da visitare prima o poi) che altro, ma, alla fin fine, grazie alle provinciali, mi sono divertito. Lampeggi.

[Half] Daily Trip: Borzone e Prato Sopralacroce, le prime volte

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E' da parecchio che avevo la località di Borzone, nel comune di Borzonasca, e la sua Abbazzia, nel mio OneNote dedicato ai viaggi in moto Anche se, onestamente, ero dubbioso se puntare il muso su Borzone o meno, tanto che, in un primo momento, pensavo di fare il Bocco e tornare per il Centocroci. Ma, arrivato al bivio per il Bocco di Borgonovo Ligure, ho deciso di continuare per Borzonasca e vedere com'è la strada per Borzone. Alla deviazione chiedo informazioni "sono solo un paio di chilometri, al massimo tre", e ci sono le indicazioni (si, ma un paio di deviazioni le devi fare "ad intuito"). Arrivato rimango basito: il posto è bellissimo !!!!! Poi, da buon agnostico, entro nell'abbazia (il primo documento storico in cui se ne parla è datato 1120, una bolla di papa Callisto II, come dipendenza dell'abbazia di San Pietro in Ciel d'Oro a Pavia; mentre la fondazione è forse risalente al VIII Secolo, ad opera di Liutprando), divenuta